lunedì 21 novembre 2011

TEN-spiracy.

Pare che io sia arrivato con colpevole ritardo a leggere il marasma di discussioni che sta impazzando riguardo "In Rainbows" e la sua struttura sui forum di fan e sui newsgroup dei Radiohead in giro per la rete.

In Rainbows contiene delle sequenze numerolologiche che potrebbero farci campare due puntate di Roberto Giacobbo. No, non stanno arrivando gli alieni e non sta per finire la vita nell'universo, ma se Thom Yorke ha davvero pensato e organizzato tutto, nonchè aspettato 10 anni per imbastire tutta sta roba, è un pazzo furioso! E i fan che hanno scoperto ste robe sono peggio di lui!

I fatti.

Punto 1) The Golden Ratio. Il cosiddetto Golden Ratio ve lo studiate su Wikipedia ( http://en.wikipedia.org/wiki/Golden_ratio ) e tutte le sue implicazioni nella storia dell'arte... Per un breve riassunto. Equivale al rapporto, stilisticamente considerato perfetto e dunque "aureo", della natura alla suddivisione in terzi. Le proporzioni umane e naturali tendono sempre alla suddivisione in terzi, dunque gli artisti hanno sempre cercato di mantenere le proporzioni geometriche nelle loro produzioni. Ancora oggi in fotografia e in cinematografia è molto in auge la teoria dei terzi nella composizione delle inquadrature, ovvero suddividendo idealmente in tre parti in senso sia verticale che orizzontale liquadratura ad intervalli regolari, e facendo in modo di porre le parti rilevanti dell'immagine da mettere in risalto propio tra le intersezioni tra le rette che siddividono idealmente l'immagine.

In soldoni, ai due terzi di un'opera è consigliabile porre un accento o un dettaglio che inconsciamente susciti l'attenzione del pubblico. Orbene. I Radiohead hanno di frequente utilizzato questo espediente svariate volte in varie canzoni. Analizziamo "Paranoid Android" da "Ok Computer" (1997). Sui due terzi del brano, dopo un cambio di tempo e un breve momento di pausa riprende il cantato con le parole "Rain down, rain down, come on rain down on me...ecc".
Tali espedienti si possono ritrovare con una certa frequenza in molte canzoni dei Radiohead, ma anche di altri gruppi.

Guardando al nuovo album "In Rainbows" si verifica un fatto particolare. Durante la traccia numero 7 "Reckoner", al minuto 2:50 il coretto di sottofondo, prima inintellegibile, inizia a pronnunciare parole comprensibili, ovvero "in rain, In rain, in rain, rain, rain, in rainbows". L'inizio della frase corrisponde esattamente al numero aureo dei due terzi dell'album se considerato nella sua interezza, mentre le parole "In Rainbows" corrispondono al numero aureo tenendo presente la durata del brano considerato.
Raffinatezza doppia: numero aureo dell'album e del brano insieme. Certo, ma non finsice qui.

Punto 2) Codice binario, numeri e date. Nei mesi precedenti il lancio di "In Rainbows" sui siti ufficiali o "ombra" dei Radiohead uscivano strani messaggi, in cui compariva di frequente la X... La X è ovviamente anche scrittura romana di 10. Il ripetersi di continue ed eccessive X nei messaggi "spia" lanciati dalla band poteva dunque alludere a sequenze tipo "101010101010"...
Codice binario.
Considerando che il titolo di pre-produzione di OK Computer era "Zero and One", 01 in cifre, si comincia ad intravedere qualcosa di interessante no?. Dobbiamo poi considerare che In Rainbows era previsto da tutti per il 2008. Poi, la mattina del primo ottobre ( ovvero 01/10 in cifre) sul sito della band compare l'annuncio che annunciava il rilascio online dell'album per il 10 del mese stesso.
Il 10 ricorre parecchie volte nel discorso quando si parla di "In Rainbows". Dall'uscita del mitco "OK Computer" a quella di "In Rainbows" sono passati 10 anni. Entrambi i titoli dei dischi sono composti da 10 lettere, "In Rainbows" è composto da 10 tracce. In Rainbows è stato fatto uscire intenzionalmente il 10/10/07, mentre è noto che Ok Computer sia stato volontariamente terminato di registrare nel gennaio 1997 ( 01/97)...

Punto 3) Il Codice Radiohead. L'idea è venuta a qualcuno in giro sui forum radioheaddari. "Ma vuoi vedere che..." In Rainbows altro non è che il seguito ideale di Ok Computer? Vi sono anzitutto vari riferimenti tra i testi dei due album, tra Aribag, prima traccia di OK computer, e Videotape, ultima traccia di In Rainbows ad esempio. inoltre "15 steps" prima traccia di In Radiohead ha nel'incipit le 'emblemtiche rige "How come I end up where I started, How come I end up where I went wrong, Won't take my eyes off the ball again" che pare essere un chiaro riferimento al ritorno alla musica "suonata" del periodo Ok Computer, sia un rifermento al periodo elettronico appena passato, che nelle prime note acide di 15 Step sembra essere ancora in corso.Infine, il proposito di non perdere più la bussola, quindi In Rainbows che al tempo stesso continua, chiude e apre tre cicli diversi della carriera dei Radiohead. Non dimentichiamo infine che "Hail to the Thief" era composto da esattamente 14 tracce e "15 Steps" è la quindicesima canzone pubblicata ufficialmente dai Radiohead dopo Kid A e Amnesiac. Come a dire dunque qui inizia, qui finisce e qui rinnego "Hail to the Thief".
Infine come abbiamo visto prima, al numero aureo di "Paranoid Android" si sentiva la frase "rain down, rain down, come on rain down on me", mentre al numero aureo di Reckoner si distingue nascosto in sottofondo "in rain, in rain, rain, in rainbows", come a sugellare un passaggio cronologico netto.
E' noto in ultimo che molte tracce di In Rainbows sono state pensate e ideate originariamente nel periodo Ok Computer, ma poi mai portate a termine, e fatte comparire davanti ai fans soltanto come oscuri esperimenti durante i concerti della band.
La struttura di Ok Computer è composta da 12 tracce. Quindi a prima vista non vi è il ritorno ancora del numero 10 ossessivo in In Rainbows. Ma attenzione. La traccia numero 5 di Ok Computer è "Karma Police", la canzone forse più nota e sputtanata dei Radiohead, e amko modesto avviso una delle più brutte in assoluto. Karma Police rispetto al contesto dell'album sembra quasi dissonante, distaccata. Subito dopo Karma Police c'è "Fritter Happier", una soprta di pausa strumentale di due minuti in cui una voce robotica pronuncia frasi senza senso logico apparente accompagnata da un piano. Si può dire che queste due traccie dividano quasi perfettamente in due parti Ok Computer.

Ora, sui forum è iniziata a spuntare fuori una fantomatica playlist denominata "0110" dove lo 01 indica chiaramente Ok Computer e il 10 In Rainbows... Thom Yorke è un avido consocitore dell'informatica, e ricorrono spesso allusioni e riferimenti negli album, nei testi, nelle copertine e nelle illustrazioni a tematiche informatiche. Il titolo stesso dell'album Kid A in codice esadecimale equivale a "Ragazzo 11", ovvero un esplicito riferimento alla clonazione (la celebre pecora Dolly aveva lo stesso nomignolo) e alla perdità dell'identità. E poi i riferimenti continui al codice binario nel libretto di OK computer, nei siti dei Radiohead, e via dicendo è troppo netto per non coglierlo.
La ricorrenza di 0 e 1 tra Ok Computer e In Rainbows ha suggerito l'idea ad alcuni fan di stendere la seguente scaletta:

1. Airbag (OK Computer)
2. 15 Step (In Rainbows)
3. Paranoid Android (OK Computer)
4. Bodysnatchers (In Rainbows)
5. Subterranean Homesick Alien (OK Computer)
6. Nude (In Rainbows)
7. Exit Music (for a Film) (OK Computer)
8. Weird Fishes/Arpeggi (In Rainbows)
9. Let Down (OK Computer)
10. All I Need (In Rainbows)
11. Karma Police (OK Computer)
12. Fitter Happier (OK Computer)
13. Faust Arp (In Rainbows)
14. Electioneering (OK Computer)
15. Reckoner (In Rainbows)
16. Climbing Up the Walls (OK Computer)
17. House of Cards (In Rainbows)
18. No Surprises (OK Computer)
19. Jigsaw Falling Into Place (In Rainbows)
20. Lucky (OK Computer)
21. Videotape (In Rainbows)
22. The Tourist (OK Computer)

L'autore ignoto di questa scaletta suggeriva di alternare le tracce di Ok Computer e In Rainbows fino alla quinta, poi di lasciare Karma Police e Fritter Happier al centro e proseguire nuovamente con l'alternanza, in modo da suddividere le 22 tracce complessive in 10+2+10 tracce. Il risultato dovrebbe essere una sequenza quasi perfetta e comprensibile di canzoni con un senso sostanzialmente omogeneo. Impostando un crossfade di 10 secondi tra le tracce il risultato sarebbe addirittura sconvolgente. Anche da un punto di vista armonico, le tonalità delle canzoni, per quanto variegate, generano un unico movimento coerente e mai dissonante. Ed effettivamente, stante la differenza di missaggio e di uso dell'elettronica, molto più etereo e carico di riverberi in OK Computer, mentre secco e asciutto on In Ranbows, quasi a rappresentare l'alternanza tra la "pioggia" e la "quiete dopo la tempesta", dopo un paio di ascolti effettivamente il mix funziona, e anche molto bene. I testi pare a volte che proseguano tra le canzoni stesse, e i ritmi e gli stili sono come raggruppati a blocchi coerenti.

Però, io so andato oltre. :)
Ho provato a togliere la sostanzialmente inutile "Fritter Happier" dalla scaletta, generando una sequenza 10+1+10, in cui l'alternanza tra 0 e 1 è perfetta (010101010ecc... come un codice binario) e in cui dunque è Karma Police che sancisce la metà esatta della scaletta stessa (così come rappresentava la metà di Ok Computer considerato singolarmente).
E sono andato a controllare il numero aureo di "Reckoner". Ebbene. Coincide con tutta la scaletta. Su un'ora, trentotto minuti e cinquantotto secondi, la frase "In Rainbows" nascosta in Reckoner coincide perfettamente al numero aureo dei due terzi della durata complessiva della scaletta "0110" così modificata da me.

Ora... se tutto questo sia voluto, se tutto questo sia un puro caso, se tutto questo sia una roba da matti furiosi nell'andarselo a studiare e spulciare, francamente non lo so, anzi me ne infischio.

A prescindere da tutte le teorie folli sui Radiohead, sui loro album e sui messaggi nascosti in essi, In Rainbows resta un grande disco, e OK computer un enorme capolavoro.

Buon ascolto a tutti, e se volete provare la scaletta "0110" rimuovendo "Fritter Happier" come da me suggerito, e impoistando una dissolvenza incrociata di 10 secondi tra i brani, mi farebbe piacere sapere se anche a voi sembra davevro tutto un grande disegno.

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