lunedì 29 agosto 2011

Ringrazio Rina Michela.

I greci avevano 4 parole per esprimere quello che noi racchiuddiamo tutto nella parola "Amore"

Filia, che noi traduciamo con Amicizia o Amore Filiale. Perchè ciò che provi per gli amici veri è un tipo di amore. E ciò che si prova per un figlio anche è Amore. Ma dire Amore è abuso di notazione a questo punto.

Eros, che è l'Amore Carnale. Radice delle parole come erotismo, noi l'abbiamo materializzato in sesso, e per intendere differenza diciamo "fare l'amore", ma si svuota di significato.

Caritas, che è l'amore per il prossimo. Noi diciamo fare la carità, ma non è quello. Carità è quando fai un piacere ad una persona solo perchè ti fa star bene. E' un gesto gratuito e disinteressato che nulla c'entra con la pietà.

Agape. E' l'amore spirituale. Questa traduzione l'abbiamo persa, diciamo solo Amore. Ma Agape è di più. E' la congiunzione di due anime. Quando ami qualcuno e non c'entra nulla col piacere o col sesso. Pura spiritualità.

Usiamo sempre meno parole, m spesso è meglio ricordare che ne esistono altre e fare le differenze tra un termine e l'altro. Se ci si vuole capire, bisogna usare l'intero vocabolario, altrimenti la parola che uso io è diversa da quella che usi tu, e finisce col non capirsi.

Paradossalmente, nella nostra epoca, dove i mezzi di comunicazione sono tantissimi, la comunicazione stessa è quasi nulla.

L'iterazione tra essere umani è sempre più rara e le parole sempre di meno.

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