Se la musica sta morendo, i musicisti la stanno uccidendo. I
compositori sono gli unici a portarla alla decomposizione. Siamo
responsabili come chiunque altro - anche se ci piacerebbe non
ammetterlo. Ci attacchiamo all' "Industria", dando colpa a cose tipo la
“struttura del sistema” per la nostra musica di merda - ma noi siamo gli
unici a farla. Apriamo la scatola che ci hanno dato e ci saltiamo
dentro, ci imballiamo all'interno, lecchiamo perfino il francobollo.
Perché? Insicurezza - il bisogno di essere accettati - forse anche
denaro. Non stiamo pensando alla nostra musica, solo a come appare. C'è
chi preferirebbe avere la lingua calda di un critico a leccare il suo
buco del culo, piuttosto che quella della sua amata. Questo gli dà un
senso di validità e di potere. Egli sembra sfidare la gravità.
Forse
è perché non sa cos'altro diavolo fare. Egli vede ciò che sta arrivando
– ma si blocca con il panico come un cervo coi fari di una macchina.
Non ridete - io l'ho fatto e probabilmente anche voi. E questo
indubbiamente ha avuto effetti sulla musica. (Ma abbiamo imparato
qualcosa da ciò?) Sappiamo di essere per lo più una massa di bambini
bavosi che hanno bisogno costante di carezze. Ci rendiamo conto anche
che nell'ordine morale della società, occupiamo posizioni simili al
ladro, ruffiano, o guardone. Sappiamo che seppure uno ha la fortezza di
un toro, ciò è per tener duro nel rimanere focalizzati in questo mondo.
Esso ci dà milioni e milioni di immagini - distrazioni - tutto dice la
stessa cosa nello stesso tempo: NON PENSARE. Se la tua fantasia e
desiderio ti danno l'emicrania, come è facile dimenticarli quando c'è
così tanto da vedere.
Le nostre creazioni muoiono
rapidamente quando sono abbandonate in questo modo. Ci rendiamo conto
che stiamo mangiando la nostra gioventù? Sembra che la passione che ci
muove sia accompagnata da una voglia incredibile di schiacciarla. E così
veloce come un fottuto riflesso - una risposta condizionata. E' un
problema sessuale? Un qualcosa di puritano? La musica più intensa e
convincente raggiunge un livello sessuale di espressione, ma ciò che noi
normalmente sentiamo è frigidità e mollezza. E' veramente troppo facile
per un artista 'socializzare ' i suoi desideri quando la vita gli dice
che costruita di cartone è OK. Ti dovresti vergognare di te stesso! Qual
è il tuo fottuto problema? Se non vieni fuori, prima o poi morirai
dentro lì. Usa pezzi di te stesso. Fluidi corporei. Guarda a destra e a
sinistra. Vaglia attraverso i beni artistici degli altri. Prendi in
prestito. Ruba. E cerca di ottenere qualche sorta di piacere mentre lo
stai facendo.
Questa eccitazione dovrebbe aumentare e
intensificarsi quando visualizzi che essa si trova ad essere condivisa
da un numero ragguardevole di persone. Pensaci. Se viene da dentro di
te, è valida automaticamente – solo che può o non può essere valida.
Perché se non è comunicata in qualche modo, il suo piacere è di così
breve durata, come una scopata veloce nella stanza sul retro. Non vuol
dire che è merda. Il lavoro di molti compositori è quello di costruire
muri elaborati di suono - ma spesso ci dimentichiamo di una finestra o
una porta per strisciare fuori. Come possiamo sopravvivere in queste
piccole stanze intelligenti? Siamo costretti a mangiare la nostra
creazione o moriremo di fame. A questo punto, abbiamo sentito quello che
volevamo sentire - le nostre orecchie hanno chiuso. Ci siamo rassegnati
come schiavi alla nostra stessa golosità.
Ma se noi
abbiamo sprangato il nostro ambiente di apprendimento, la nostra unica
via d'uscita è quella di insegnare ciò che sappiamo. Saranno in grado di
ascoltare? Perché dovrebbero? Perché hanno bisogno di voi tanto quanto
voi di loro. Tu puoi salvare loro dall' essere inghiottiti dal mondo -
loro possono risparmiare te dall'essere inghiottito dal mondo. Musicisti
giovani e meno giovani dovrebbero essere alla ricerca l'uno dell'altro e
usarsi tutti e due. Essi dovrebbero sviluppare un sano scambio di
oscenità - e imparare a indossare reciprocamente le maschere dell'altro.
In questo tipo di ambiente, cose incredibili possono accadere. Musica
può emergere che sia scattante e personale. Musica che sia ricca di
contraddizioni - impossibilità. E questa è la merda che può sfidare la
gravità.
ORIGINAL
HOW WE EAT OUR YOUNG By Mike Patton
If
music is dying, musicians are killing it. Composers are the ones
decomposing it. We are as responsible as anyone--although we'd love not
to admit it. We lash out at "The Industry", blaming things like
corporate structure for our shitty music--but we are the ones making it.
We open the box they've given us and jump in, wrap ourselves up, and
even lick the stamp. Why? Insecurity--the need for acceptance--maybe
even money. We're not thinking about our music, just how it looks. One
would rather have the warm tongue of a critic licking his asshole than
the tongue of his spouse. It gives him a sense of validity and power. He
seems to defy gravity.
Maybe it is because he doesn't
know what the hell else to do. He sees it coming--but freezes with panic
like a deer in the headlights. Don't laugh--I've done it and you
probably have too. And it has undoubtedly effected out music. (But have
we learned anything form it?) We know that we are mostly a lot of
slobbering babies who need constant stroking. We realize also in the
moral order of society, we occupy positions similar to the thief, pimp,
or peeping tom. We know that even if one has the pride of a bull, it is
hard enough just to remain focused in this world. It gives us milliona
upon millions of images--distractions--all saying the same thing at the
same time: DO NOT THINK. If your fantasy and desire give you migraines,
how easy it is to forget them when there is so much to look at.
Our
creations die quickly when abandoned like this. Do we realize that we
are eating our young? It seems the passion that moves us is accompanied
by an incredible urge to squash it. It is as quick as a fucking
reflex--a conditioned response. It it a sexual problem? A puritanical
one? The most intense and convincing music achieves a sexual level of
expression, but what we normally feel is frigidity and limpness. It is
just too easy for an artist to 'socialize' his desires when life tells
him cardboard is OK. You should be ashamed of yourself! What is your
fucking problem? If you don't come out, sooner or later you will die in
there. Use chunks of yourself. Bodily fluids. Look left and right. Sift
through others' belongings. Borrow. Steal. And try to achieve some sort
of pleasure while doing it.
This excitement should
increase and intensify when you visualize it being shared by a number of
people. Think about it. If it comes from inside you, it is
automatically valid--it just may or may not be good. Because if it is
not communicating in some way, its pleasure is as short-lived as a quick
fuck in the back room. It doesn't mean shit. The labor of many
composers is to construct elaborate walls of sound--but we often forget
to leave a window or door to crawl out of. ow can we survive in these
clever little rooms? We must eat our creation or we will starve. At this
point, we have heard what we wanted to hear--our ears have shut down.
We've resigned as slaves to our own gluttony.
But if we
have boarded up our learning environment, our only way out is to teach
what we know. Will they listen? Why should they? Because they need you
as much as you need them. You can save them from being swallowed up by
the world--they can save you from being swallowed up by the world. Young
and old players should be seeking each other out and using each other.
They should develope a healthy exchange of smut--and learn to wear each
other's masks. In this kind of environment, incredible things can
happen. Music can emerge that is athletic and personal. Music that is
riddled with contradictions--impossibilities. And that is the shit that
can defy gravity.
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