ROCK «KID A», ATMOSFERE NOTTURNE E SCARICHE ELETTRICHE
Incubi marziani sul pianeta Radiohead
E' davvero notevole come il pubblico riesca ad apprezzare progetti sonori difficili come quelli proposti dai Radiohead, che in questo momento sono in tour con il nuovo album Kid A, ampiamente anticipato su Internet dalla Bbc. Fra tastiere che sembrano gocce di pioggia, un cembalo che mescola note a scariche elettriche in una atmosfera da incubo notturno, nel brano che dà il titolo all' album si snoda un' imprevedibile sequenza di suoni e melodie. Ascoltando poi con un basso che sembra produrre onde marziane innestate su cacofonie per sax e tromboni, si ha la sensazione di trovarsi fra Nono, Cage e il jazz alla Mingus. E che dire dei giochi di ablazione assoluta di In Limbo, della satira sul rumore puro in Idioteque. Pur fuori da ogni canone, la musica dei Radiohead riesce a essere pittorica come lo era quella dei Pink Floyd. Peccato che sulla tela non appaiano tramonti postatomici, ma incubi del nostro tempo. E attenzione ai dettagli sonori del racconto: l' ultima canzone (Motion picture soundtrack) usa un vero armonium a mantice e si avverte il soffio dell' aria nelle canne. Per questo i Radiohead si muovono con una struttura a tendone tutta loro: per cucinare in prima persona suoni complicati e precari, dove contano, come nel sushi, anche le più piccole sfumature. Mario Luzzatto Fegiz KID A dei Radiohead 10 brani, 50' EMI L.36.000 www.radiohead.com
Luzzatto Fegiz Mario
Pagina 34
(4 ottobre 2000) - Corriere della Sera
(4 ottobre 2000) - Corriere della Sera
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